AVVISO COGESA s.p.a. - Le buste giuste al posto giusto
Pubblicata il 04/07/2018
Le buste giuste al posto giusto
La raccolta porta a porta, che comincia nelle case di ognuno di noi, finisce per gli utenti con l’esposizione dei mastelli in strada e con l’uso delle buste appropriate.
A questo punto, visti i conferimenti non conformi dei giorni scorsi, è giusto rifare un punto della situazione pe tutti i Comuni gestiti da Cogesa SpA.
Per l’organico sono necessarie le buste compostabili (e non semplicemente biodegradabili), per intenderci quelle che ci danno alla cassa del supermercato quando facciamo la spesa. La precisazione si rende necessaria perché spesso ritroviamo nei mastelli dell’organico le buste trasparenti per alimenti, che non sono affatto adatte perché non compostabili.
Allo stesso modo per la plastica e i metalli sono necessarie le buste di plastica semi trasparenti o trasparenti, le stesse che si devono usare per il secco residuo (o indifferenziato).
Per la carta e il vetro non sono necessarie le buste.
Sono, invece, bandite le buste nere e non saranno più ritirate da lunedì 9 luglio. Lo specifichiamo perché nonostante le sollecitazioni, continuano ad essere usate, spesso anche al posto dei mastelli.
In generale, comunque, non saranno più raccolti i materiali non a calendario, quelli non presenti nella lista e nel “rifiutologo” (http://www.cogesambiente.it/il-rifiutologo/), quelli esposti su proprietà privata (a meno che non ci sia una liberatoria) e gli ingombranti che devono seguire il percorso del ritiro gratuito al numero 800.012490 (con prenotazioni gestite in due o tre giorni).
Sulmona, 3 luglio 2018 Ufficio Comunicazione Cogesa SpA
La raccolta porta a porta, che comincia nelle case di ognuno di noi, finisce per gli utenti con l’esposizione dei mastelli in strada e con l’uso delle buste appropriate.
A questo punto, visti i conferimenti non conformi dei giorni scorsi, è giusto rifare un punto della situazione pe tutti i Comuni gestiti da Cogesa SpA.
Per l’organico sono necessarie le buste compostabili (e non semplicemente biodegradabili), per intenderci quelle che ci danno alla cassa del supermercato quando facciamo la spesa. La precisazione si rende necessaria perché spesso ritroviamo nei mastelli dell’organico le buste trasparenti per alimenti, che non sono affatto adatte perché non compostabili.
Allo stesso modo per la plastica e i metalli sono necessarie le buste di plastica semi trasparenti o trasparenti, le stesse che si devono usare per il secco residuo (o indifferenziato).
Per la carta e il vetro non sono necessarie le buste.
Sono, invece, bandite le buste nere e non saranno più ritirate da lunedì 9 luglio. Lo specifichiamo perché nonostante le sollecitazioni, continuano ad essere usate, spesso anche al posto dei mastelli.
In generale, comunque, non saranno più raccolti i materiali non a calendario, quelli non presenti nella lista e nel “rifiutologo” (http://www.cogesambiente.it/il-rifiutologo/), quelli esposti su proprietà privata (a meno che non ci sia una liberatoria) e gli ingombranti che devono seguire il percorso del ritiro gratuito al numero 800.012490 (con prenotazioni gestite in due o tre giorni).
Sulmona, 3 luglio 2018 Ufficio Comunicazione Cogesa SpA
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